


Una brutale e sconvolgente occhiata al mondo asfissiante dell'industria del fumetto, visto con gli occhi del suo antieroe per antonomasia, Dan Pussey, creatore del fumetto di supereroi Nauseator. Un affresco impietoso che rimbalza dall'arte al commercio alla cultura alta e bassa.
Clowes non solo parodia il genere POP dei supereroi, ma anche i suoi stessi colleghi, i suoi editori di Fantagraphics fino ai pesi massimi della cultura alternativa come Art Spiegelman (chiamato per l'occasione Gummo Bubbleman). Pussey fluttua nel suo mondo nerd, e sogna di avere rapporti sessuali con una donna, ma anche quelle fantasie degenerano in scenari supereroistici.
Il patetico non avrà mai fine.
Daniel Clowes non ha bisogno di presentazioni. Illustratore, autore, sceneggiatore, è una delle figure più autorevoli del graphic novel americano, una delle sue voci più originali e stupefacenti.
Clowes è nato a Chicago nel 1961, le sue opere sono pubblicate in tutto il mondo, è uno degli autori più acclamati della scena internazionale, sia per la qualità delle tavole che per l'originalità delle storie, attraverso le quali riesce a raccontare dubbi e contraddizioni delle nuove generazioni americane con uno stile unico e profondamente innovativo.
Tra gli innumerevoli premi, nel 2002 si aggiudica la nomination al Premio Oscar nella categoria migliore sceneggiatura non originale per il film Ghost World.
Fra le sue opere più note, ricordiamo David Boring, Come un guanto di velluto forgiato nel ferro, Ice Haven e Ghost World.