Oblomov Edizioni
Oblomov Edizioni

Yoshiharu Tsuge - Nejishiki
Yoshiharu Tsuge - Nejishiki
Yoshiharu Tsuge - Nejishiki Yoshiharu Tsuge - Nejishiki

Yoshiharu Tsuge

Nejishiki


  • Editore: Oblomov Edizioni
  • Collana: Tezuka
  • Pagine: 160 / bicromia Pantone
  • Formato: 17x24 cm
  • Rilegatura: Brossura
  • Carta: Arcoprint edizioni / 140 gr
  • ISBN: 978-88-85621-54-1
  • Prezzo:19,00 Sconto 5% = € 18,05
  • Spese di spedizione gratuite in Italia
Con questa raccolta di racconti Oblomov porta finalmente in Italia uno tra i maggiori autori di fumetto di tutti i tempi. Nejishiki, che dà il titolo alla raccolta e fu pubblicato per la prima volta nel 1968, fu salutato come il punto zero della nuova era del watakushi manga, il manga dell'io, che mescola il piano della cruda realtà e quello della vita interiore del protagonista.
In ristampa

Un ragazzo approda sulla spiaggia di un piccolo villaggio di pescatori con l'arteria del braccio recisa dal "morso" di una medusa. La ferita è di quelle che causano morte per dissanguamento e il ragazzo vaga alla disperata ricerca di un medico senza che nessuno tra quelli che incontra voglia aiutarlo o mostri alcun interesse per lui o empatia per la sua disgrazia.
Quello di Tsuge è un neo-realismo con una componente grottesca, morbosa e ossessiva che descrive bene il sentire della generazione nata dopo la Seconda guerra mondiale.
Da una parte il villaggio, emblema della distruzione e della povertà della società giapponese post-bellica; dall'altra il protagonista, perduto in un incubo di straniamento e incomunicabilità che, per il tono distaccato e dimesso, può ricordare il nostro Antonioni.

Yoshiharu Tsuge (1937) è tra i maggiori autori di fumetto di tutti i tempi. Insieme a Tatsumi, ha rinnovato il fumetto giapponese introducendovi tematiche adulte, di vita vissuta, con personaggi reali, poco appariscenti, minori, a volte marginali.
Tra il 1965 e il 1970 pubblica racconti di più netto taglio surrealista sulla rivista d'avanguardia "Garo": Nejishiki, del 1968, ha un grande successo e lo fa conoscere anche all'estero. In seguito, una profonda crisi individuale lo porta a ritirarsi dalla vita pubblica. La sua reclusione volontaria ne fa un personaggio di culto, una specie di Salinger del fumetto giapponese.
L'ultimo romanzo prima del ritiro è "L'uomo senza talento", del 1986, di recente pubblicazione in Italia.

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